L’acciaio COR-TEN è stato brevettato dalla United States Steel Corporation nel 1933 che lo lanciò come acciaio basso legato con 0,2-0,5% di rame, 0,5-1,5% di cromo e 0,1-0,2% di fosforo.

La composizione negli anni ha subito alcune modifiche, quali ad esempio l’introduzione dello 0,4% di nichel, la riduzione del fosforo allo 0,04% nonché l’aggiunta di piccoli tenori di altri elementi, capaci di migliorare la sua resistenza meccanica. Attualmente si possono ottenere acciai COR-TEN con una resistenza allo snervamento fino a 580 MPa.

L’origine del nome deriva dalle principali caratteristiche dell’acciaio COR-TEN

Caratteristiche

La principale peculiarità dell’acciaio COR-TEN è quella di autoproteggersi dalla corrosione elettrochimica, mediante la formazione di una patina superficiale compatta passivante, costituita dagli ossidi dei suoi elementi di lega, impedendo il progressivo estendersi della corrosione; tale film varia di tonalità col passare del tempo, solitamente ha una colorazione bruna.

L’acciaio COR-TEN viene spesso utilizzato per il suo aspetto e resistenza alle condizioni atmosferiche, in architettura, edilizia e arte principalmente nella scultura all’aperto. L’ossidazione dell’acciaio COR-TEN si realizza nell’arco di sei mesi, quindi resiste nel tempo, ma varie aziende americane come Corten+ permettono di realizzare questa ossidazione in due ore grazie a prodotti di trattamento superficiale.

È evidente il comportamento notevolmente diverso dell’acciaio COR-TEN rispetto a quello al carbonio nei confronti dell’azione corrosiva; infatti in quest’ultimo il film superficiale formato dai prodotti di ossidazione (ruggine) risulta poroso e incoerente e per questo non idoneo a passivare il sottostante metallo. La formazione del film superficiale passivante avviene però solo in presenza di determinate condizioni ambientali quali:

  • esposizione all’atmosfera;

  • alternanza di cicli di bagnatura-asciugamento;

  • assenza di ristagni e/o contatti permanenti con acqua.

In caso contrario il film protettivo non si forma e l’acciaio COR-TEN si comporta come un comune acciaio al carbonio.

Di solito il film protettivo non si forma quando si hanno determinate condizioni ambientali quali:

  • ristagni di acqua;

  • ambienti con cloruri o in presenza di acqua di mare. I cloruri tendono a non formare un film protettivo;

  • schermature;

  • applicazioni di pitture o cere protettive subito dopo l’esposizione del Corten all’atmosfera, cioè prima della formazione e crescita del film passivante. Tali rivestimenti impediscono la formazione del film.

Utilizzo

Solitamente utilizzato in interventi di carpenteria di tipo pesante o per la realizzazione di sculture, l’acciaio COR-TEN proprio grazie alle caratteristiche meccaniche del materiale, all’alta resistenza alla corrosione e alle particolari tonalità cromatiche, ha trovato di recente applicazione in architettura nella realizzazione di profili per serramenti dotati di tecnologia a taglio termico.

La norma EN 10025-5 definisce le caratteristiche meccaniche e chimiche degli acciai COR-TEN.